Chi ha il mio occhio si è commosso durante la cerimonia di apertura dei giochi olimpici di Rio de Janeiro. Ho subito riconosciuto quella che io chiamo la scultura della quarta dimensione: l’arte cinetica di Anthony Howe.
Anthony Howe crea Lucea per il braciere olimpico 2016
Ne avevo parlato con tanto entusiasmo in un’articolo che parlava dell’arte cinetica. Anthony Howe è uno degli artisti più rappresentativi dell’arte contemporanea che vive intorno a noi. Le sue sculture sono frutto di meccanica e lavoro ingegneristico che si traducono in fluidità, magia estrema e movimento ipnotico.
L’artista di Orcas Island, Washington, è stato invitato dal comitato olimpico di Rio e ha adattato una sua scultura, Lucea, al braciere olimpico.
Il risultato è pazzesco: la forza della composizione travolge e ipnotizza chi la guarda. Lo spettatore sente che esiste della magia che attraversa il calore della fiamme si traspone nel movimento regolare di Lucea indotto dal calore.
La scultura misura 12 metri di diametro e pesa due tonnellate.
Ho sentito un brivido quando ho visto il braciere. Ho subito riconosciuto lo stile di Anthony Howe e credo che il braciere olimpico non possa aver avuto artista migliore come amplificatore del suo significato.
Il calore delle fiamme innesca un moto perpetuo e così naturale da lasciare davvero interdetti e senza parole.
Ammiro Howe per la sua capacità di progettare, creare, realizzare da solo le sue opere, come un vero artigiano. Da sempre sostengo che l’arte contemporanea per chiamarsi tale deve essere un mix di padronanza materica, manualità e “solletico” intellettuale.
La trasposizione ipnotica dell’arte cinetica: è data dalla connessione con la natura
Quello che vorrei sottolineare, oltre a descrivere l’imponente bellezza del braciere olimpico di Howe, è che il grande potere che è infuso nelle sue sculture è legato alla connessione con la natura.
Il lavoro di progettazione e di realizzazione dei componenti di queste magiche opere è fuso, nel suo movimento, con il vento, e, come in questo caso, con il fuoco.
Questa interconnessione tra genialità umana e energia naturale secondo me è il mix irresistibile che rende le sculture di Howe veicoli umani di energia canalizzata dal pianeta.
Io sogno davanti a questo tipo di movimento e mi sento connessa con qualcosa di alto, di irraggiungibile ma allo stesso tempo di presente, qui ed ora.
Crediti immagine in evidenza:AFP PHOTO / Emmanuel DUNAND