Biennale di Venezia: la 58 edizione è diversa

Comments ( 2 )

  • Clarissa Vignoli

    Grazie per questo articolo, molto interessante il punto di vista sul senso dell’arte e della biennale in questo caso. Condivido appieno il valore “catartico” del processo artistico, che si sviscera anche nella fruizione dell’opera stessa e ci porta ad essere delle persone migliori. Sono anch’io laureata in lettere con indirizzo artistico, ormai tanti anni or sono…Solo oggi mi sono imbattuta nel tuo blog e lo trovo veramente incisivo. Complimenti!

    • Lara Badioli

      Grazie CLarissa! Le tue parole sono come acqua fresca per me…sono fiera che persone come te e con la tua abilità di esprimere i pensieri mi leggano. È una bella spinta per andare avanti a scrivere! Grazie di cuore!

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