Oggi voglio raccontarvi una storia dove gli ingredienti sono: scultura amore arte cinetica. Essa è raccontata magistralmente da una scultura di Tamara Kvesidadze: la storia di Ali e Nino, innamorati, costretti a separarsi per ragioni politiche e razziali.
Chi ha il mio occhio si è commosso durante la cerimonia di apertura dei giochi olimpici di Rio de Janeiro. Ho subito riconosciuto quella che io chiamo la scultura della quarta dimensione: l’arte cinetica di Anthony Howe.
Un progetto che subito mi ha scaldato il cuore: Art United Us si propone di portare la pace, nei prossimi due anni, tramite murales creati dalle personalità di spicco del panorama internazionale “taggato” street art.
Sono stata travolta dalla bellezza della prima chiesa al mondo decorata da street art. Il capolavoro “Forever and Ever, nei secoli dei secoli” di Eron è a Rimini, vicino casa mia.
Non sono molti gli eventi che riuniscono artisti “trasversali” (musica, danza, visual art…) con un senso e una coerenza così forte. Per questo vi voglio parlare oggi di Estate50Herz, festival di musica elettronica-Performance-Visual art (seconda edizione).
Chi mi conosce sa che non posso che amare profondamente il lavoro di Eduardo Kobra. Magari un giorno vi spiegherò meglio il perchè, ma indicarvi questa sezione del suo sito, il “pennello verde“, vi lascerà intuire molto bene il...